Recupero dei ritmi circadiani

Si sente spesso parlare dei ritmi circadiani collegati al nostro benessere.
Ma cosa sono esattamente?”
Sono il nostro orologio interno, coordinano le attività psicologiche e comportamentali in armonia con le variazioni ambientali in un ciclo di 24 ore. La reazione agli stimoli stressogeni della vita crea un significativo cambiamento nel nostro orologio interno e quando il ritmo sonno-veglia si altera, si può andare incontro a serie problematiche di salute.  Se i ritmi naturali vengono ignorati e ci si desincronizza da essi, si alterano i metabolismi interni, come ad esempio il metabolismo del glucosio e la resistenza insulinica, contribuendo a una maggiore suscettibilità rispetto a patologie, quali quelle cardio metaboliche e neurodegenerative. Esiste un rapporto diretto tra ritmi sonno veglia instabili e disturbi del ritmo circadiano, perciò mantenere degli orari irregolari potrebbe aumentare l’incidenza di disturbi cronici. D’altro canto, nei paesi sviluppati la gente non fa troppa attenzione all’organizzazione dei propri orari quotidiani, e difatti abbiamo un’elevata incidenza di disturbi cronici. È quindi fondamentale concentrarci sul nostro stile di vita e modificarlo, laddove possibile, in un senso più sano e positivo.

Altri fattori che influenzano molto i ritmi circadiani sono i cicli geologici come la lunghezza della luce diurna o del buio nelle stagioni. In autunno e inverno la depressione può aumentare a causa della mancanza di luce solare: si tratta della depressione stagionale (SAD); a questo disturbo sono significativamente più esposte le persone che abitano in contesti non urbani, in cui i cambiamenti stagionali sono più evidenti.

Distacco emotivo, trascuratezza degli affetti e delle relazioni sociali, importanza eccessiva data al lavoro, demotivazione a lavoro, difficoltà di concentrazione, irritabilità e senso di colpa, aggressività, mancanza d’iniziativa, abuso di alcool e sostanze, emicrania, sintomi respiratori, insonnia, inappetenza, senso di debolezza sono tutte spie che allertano sulla fase di esaurimento, crollo o surriscaldamento ovvero una condizione di stress in un contesto lavorativo e o derivante da esso che determina un logorio psicofisico ed emotivo con vissuti di demotivazione di delusione e disinteresse con concrete conseguenze nella realtà lavorativa personale e sociale dell’individuo.

Il meccanismo dello stress è un complesso del nostro corpo che coinvolge i sistemi psico endocrino immunitario.

L’Asse ipotalamo-piruitario- surrene meglio noto come Asse HPA, mette in relazione i vari sistemi con il sistema nervoso autonomo e quello immunitario attraverso messaggi ormonali che viaggiano nei tessuti, e nel flusso sanguigno andando così a regolare o alterare l’equilibrio sistemico interno. Omeostasi.

Il ruolo primario dello Shiatsu e di molte tecniche olistiche è quello di facilitare la capacità innata del corpo di adattarsi alle continue richieste dell’ambiente interno ed esterno, riportare l’asse HPA in equilibrio e far si che tutti i sistemi coinvolti diano risposte adattive a qualunque stimolo stressogeno

floral-decor

Come cambiare la situazione?

“Gli uomini non sono nascosti sotto le abitudini, ma vengono rivelati da loro; sono i loro veri abiti.”

Henry David Thoreau

 

E se invece di cambiare vita “in generale” ci concentrassimo su introdurre piccole abitudini o routine?

Il modo in cui viviamo è il modo in cui prendono forma le nostre abitudini quotidiane. “Come viviamo” è quello che facciamo ogni giorno.

  • Quindi cambiare vita = cambiare abitudini.
  • Per cambiare abitudini o routine non si aspetta la motivazione, si agisce.
  • Si capisce cosa si vuole cambiare, ci si prepara, si decide…e poi si agisce.
  • Se non si agisce si sta procrastinando.
  • Per non procrastinare si cercano strategie.
  • Ma le strategie per fare non sostituiscono il fare.
  • Anche questo articolo non farà le cose per te. E se ti motiverà ricordati che domattina la motivazione sarà già andata via.

ico-trainer

“Illuminante a questo proposito è osservare che i riti e le abitudini lavorative quotidiane di autori e artisti prolifici – gente che di cose ne fa tante – molto di rado comprendono tecniche per «motivarsi» o «sentirsi ispirati». Al contrario, tendono a sottolineare i meccanismi del processo creativo, concentrandosi non sul tentativo di raggiungere lo stato d’animo adatto, ma sulla messa a segno di certe azioni fisiche indipendenti dall’umore.”  

Oliver Burkeman

 Perché ripetere azioni consolida abitudini e le abitudini sono la cornice dentro la quale la nostra vita cambia.

Il problema è che, come abbiamo visto, spesso scegliamo le azioni sbagliate: troppo grandi, troppo impegnative, troppo poco misurabili, troppo vincolate a ispirazione o emozioni. 

“Noi diventiamo quello che facciamo ripetutamente”

Sean Covey

 


Ogni aspetto seguito da uno specialista nel suo settore

Il nostro percorso per recuperare i giusti ritmi si basa sulla consapevolezza del proprio benessere e sulle azioni per ottimizzare, ristabilire le proprie abitudini e lo stile di vita. Per fare questo seguiamo le persone negli aspetti fondamentali: Attività fisica, Alimentazione, Aspetto emotivo e l’equilibrio fisico attraverso i Trattamenti.

ATTIVITA' FISICA
ALIMENTAZIONE
ASPETTO EMOTIVO
RIEQUILIBRIO FISICO

Per info e contatti

349 050 2127

Se ti piace condividi: