Un nuovo modo di proporre ed entrare nel mondo dello Shiatsu. Non è quello che si fa, la mera tecnica, ma lo scopo che si persegue.
Il fine, il bene supremo. In quest’ottica lo Shiatsu cambia forma. Non massaggio ma trattamento. Non solo trattamento dunque, ma un percorso, un viaggio che il terapista fa ogni volta e in modo sempre diverso, assieme ad ogni suo paziente.
Unico obiettivo il benessere, la salute di ognuno, attraverso un attento, consapevole, sereno lavoro del corpo, dell’anima, del cuore per riconoscere, accogliere e sciogliere blocchi, disequilibri, corazze, malesseri, quali espressioni di uno stile di vita lontano dalla propria luce, originaria e autentica sorgente di vita e di energia.
Prendersi cura di sé, è a questo che con lo Shiatsu ci si apre, una cura totale da cui non viene escluso alcun elemento: ogni piccolo gesto, ogni modalità di comportamento, ogni abitudine di vita quotidiana, comprese l’alimentazione, il sonno, la postura, il respiro, atteggiamenti che assumono un preciso ruolo nella cura del sé.
Il non darsi e non dare nulla per scontato è la chiave che consente di accedere alla rinascita, alla metamorfosi, sostenuti dall’antica saggezza della Medicina Tradizionale Cinese per cui tutti i fenomeni dell’universo sono la manifestazione di un’unica fonte di energia, l’energia vitale.
Quando si coltiva giorno dopo giorno, con dedizione e con amore questa unità dentro e fuori di noi, ascoltando e facendosi guidare dal corpo, tutto cambia.
Il battito del cuore, il ritmo del respiro, l’intero sistema immunitario, ogni singola cellula risponde con gioia al modificarsi dell’universo corpo-mente-spirito e allora la pelle diventa più morbida, gli occhi più lucenti, il sorriso più solare, persino l’umore fiorisce a nuova vita. Si diventa esempio.
Coltivatori dell’esempio.
Quello che propongo è farsi le domande giuste. O meglio la domanda giusta, la prima sola e unica più importante.
Chi sono io? Una persona.
Chi sono io in quanto Persona? Sono un corpo? Una psiche separata dal corpo? Uno spirito trascendente?
La Persona è l’insieme di corpo, anima e spirito e lo sguardo che propongo sull’essere umano sottolinea la sua indivisibile unità.
Noi tutti abbiamo la responsabilità e il compito di diventare delle Persone, di diventare “trasparenti” e permettere alla nostra essenza profonda, che non è condizionata dalle circostanze della nostra esistenza, di esprimersi in noi e attraverso di noi in tutti i gesti della nostra vita quotidiana.
Con questo scopo propongo quindi un nuovo approccio olistico nel campo della relazione d’aiuto, che considera l’essere umano nella sua totalità, integrando l’aspetto spirituale dell’essere con i principi della psicologia del profondo e i moderni approcci di lavoro corporeo.
Il lavoro che propongo con lo Shiatsu non si focalizza sulla risoluzione di una disfunzione o patologia, ma mira alla crescita e all’evoluzione della persona verso una maggiore unificazione con la realtà interna ed esterna.
La fonte di questo movimento unificatore è la nostra essenza profonda.
Questo lavoro è un profondo processo evolutivo che interviene sui cinque piani esistenziali della persona.
Il processo è basato su una profonda comprensione del modo in cui energia e coscienza interagiscono nella formazione del corpo e delle sue funzioni.
Tutte le informazioni provenienti dal corpo (forma, energia, postura, movimento, respiro, gestualità) forniscono una chiave di lettura della personalità. Le difese caratteriali rimangono attive nell’organismo attraverso tensioni croniche, che impediscono il naturale fluire delle emozioni e provocano patologie fisiche, limitando le risorse creative.
Gli strumenti di lavoro sulla Persona sono: l’ascolto, l’empatia, il dialogo, l’interazione, l’espressione emozionale, la consapevolezza corporea, il contatto, la respirazione, l’uso della voce, specifici esercizi corporei attivi e passivi, movimenti volontari e involontari, la meditazione.
Sto parlando di una vera e propria rivoluzione dell’Anima…
So che ognuno di voi intende alla perfezione questa necessità di risveglio. I tempi sono maturi al limite.